Nel
mondo del Network Marketing esistono numerosi miti da sfatare, uno
dei quali vorrebbe che gli sprovveduti credessero alla possibilità
di automatizzare completamente l'attività, per limitarsi
successivamente a spenderne i profitti nel corso di intere giornate
dedicate allo shopping od in vacanza: ebbene, ciò non solo è
impossibile, ma personalmente credo che, nel lungo termine,
diverrebbe perfino noioso!
Apro una parentesi: soprattutto negli ultimi anni, stanno diffondendosi in rete numerosissimi "piani di guadagno" che promettono l'arricchimento in cambio di pochi clic al giorno – generalmente per avviare la visione di banner pubblicitari – oppure, per pubblicare annunci, postare sui blog, leggere e-mail e via discorrendo (le variazioni possibili sono talmente tante da non potersi riassumere) ed il guadagno dovrebbe scaturire dai pochi clic quotidiani personali, uniti a quelli delle persone sponsorizzate tramite reflink e si vorrebbe ulteriormente far credere che la stessa sponsorizzazione possa avvenire presto e senza sforzo (ricorda sempre la millantata potenza del passaparola!); ebbene, tali "sistemi di guadagno" non hanno, in realtà, nulla a che vedere col Network Marketing, in quanto non presuppongono lo scambio di beni o servizi, ma principalmente un flusso continuo di nuovi ingressi di aspiranti, improvvisati quanto ingenui o svogliati sedicenti imprenditori, quindi, ammesso che non si rivelino illegali in Italia, risultano quanto meno destinati a far solo perder tempo e denaro!
In sé, l'idea di automatizzare la propria attività è apprezzabile – nel corso del tempo, tutte le attività sono state in gran parte automatizzate, nella grande industria, come negli uffici o nelle nostre abitazioni – ma l'automatizzazione completa, meglio ripeterlo, non è possibile!
Apro una parentesi: soprattutto negli ultimi anni, stanno diffondendosi in rete numerosissimi "piani di guadagno" che promettono l'arricchimento in cambio di pochi clic al giorno – generalmente per avviare la visione di banner pubblicitari – oppure, per pubblicare annunci, postare sui blog, leggere e-mail e via discorrendo (le variazioni possibili sono talmente tante da non potersi riassumere) ed il guadagno dovrebbe scaturire dai pochi clic quotidiani personali, uniti a quelli delle persone sponsorizzate tramite reflink e si vorrebbe ulteriormente far credere che la stessa sponsorizzazione possa avvenire presto e senza sforzo (ricorda sempre la millantata potenza del passaparola!); ebbene, tali "sistemi di guadagno" non hanno, in realtà, nulla a che vedere col Network Marketing, in quanto non presuppongono lo scambio di beni o servizi, ma principalmente un flusso continuo di nuovi ingressi di aspiranti, improvvisati quanto ingenui o svogliati sedicenti imprenditori, quindi, ammesso che non si rivelino illegali in Italia, risultano quanto meno destinati a far solo perder tempo e denaro!
In sé, l'idea di automatizzare la propria attività è apprezzabile – nel corso del tempo, tutte le attività sono state in gran parte automatizzate, nella grande industria, come negli uffici o nelle nostre abitazioni – ma l'automatizzazione completa, meglio ripeterlo, non è possibile!
Progressivamente,
diviene possibile - ed ammissibile - allentare il ritmo iniziale e
lasciare che la propria struttura lavori per sé, ma non si potrà
mai abbandonarla al proprio destino: non sarebbe etico, oltre che
controproducente in termini economici; un buon Network Marketer deve
possedere, tra le altre, capacità di team building e
leadership!
Un
buon Network Marketer, quindi, mirerà a creare un sistema che
agevoli il reclutamento e l'addestramento di nuovi collaboratori in
automatico, ma dovrà – e dovrà volere – anche monitorarne
costantemente il corretto funzionamento: oltre a ciò, dovrà
rendersi disponibile a fornire supporto informativo e sostegno morale
ogniqualvolta tali compiti non potranno essere delegati alle leve più
giovani del proprio team e, chiaramente, in nessun caso ai
computers.
Nel lungo termine, si dovrà continuare a lavorare poche ore al giorno, ma con regolarità e serietà!
Il Network Marketing, prima di ogni altra cosa, è un'attività relazionale!
Nel lungo termine, si dovrà continuare a lavorare poche ore al giorno, ma con regolarità e serietà!
Il Network Marketing, prima di ogni altra cosa, è un'attività relazionale!
Un
Network Marketer è pagato per promuovere la diffusione dei
prodotti aziendali – che, però, potrebbero essere distribuiti in
altri modi – ma, soprattutto, per gestire un'organizzazione:
per esperienza personale, posso affermare quest'importantissimo
concetto sia ancora poco od affatto chiaro alla gran parte di coloro
che avviino un'attività nel settore.
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