17 dicembre 2013

Configura il sistema e dimenticatene... nel Network Marketing!?!

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Nel mondo del Network Marketing esistono numerosi miti da sfatare, uno dei quali vorrebbe che gli sprovveduti credessero alla possibilità di automatizzare completamente l'attività, per limitarsi successivamente a spenderne i profitti nel corso di intere giornate dedicate allo shopping od in vacanza: ebbene, ciò non solo è impossibile, ma personalmente credo che, nel lungo termine, diverrebbe perfino noioso!
Apro una parentesi: soprattutto negli ultimi anni, stanno diffondendosi in rete numerosissimi "piani di guadagno" che promettono l'arricchimento in cambio di pochi clic al giorno – generalmente per avviare la visione di banner pubblicitari – oppure, per pubblicare annunci, postare sui blog, leggere e-mail e via discorrendo (le variazioni possibili sono talmente tante da non potersi riassumere) ed il guadagno dovrebbe scaturire dai pochi clic quotidiani personali, uniti a quelli delle persone sponsorizzate tramite reflink e si vorrebbe ulteriormente far credere che la stessa sponsorizzazione possa avvenire presto e senza sforzo (ricorda sempre la millantata potenza del passaparola!); ebbene, tali "sistemi di guadagno" non hanno, in realtà, nulla a che vedere col Network Marketing, in quanto non presuppongono lo scambio di beni o servizi, ma principalmente un flusso continuo di nuovi ingressi di aspiranti, improvvisati quanto ingenui o svogliati sedicenti imprenditori, quindi, ammesso che non si rivelino illegali in Italia, risultano quanto meno destinati a far solo perder tempo e denaro!

In sé, l'idea di automatizzare la propria attività è apprezzabile – nel corso del tempo, tutte le attività sono state in gran parte automatizzate, nella grande industria, come negli uffici o nelle nostre abitazioni – ma l'automatizzazione completa, meglio ripeterlo, non è possibile!
Progressivamente, diviene possibile - ed ammissibile - allentare il ritmo iniziale e lasciare che la propria struttura lavori per sé, ma non si potrà mai abbandonarla al proprio destino: non sarebbe etico, oltre che controproducente in termini economici; un buon Network Marketer deve possedere, tra le altre, capacità di team building e leadership!
Un buon Network Marketer, quindi, mirerà a creare un sistema che agevoli il reclutamento e l'addestramento di nuovi collaboratori in automatico, ma dovrà – e dovrà volere – anche monitorarne costantemente il corretto funzionamento: oltre a ciò, dovrà rendersi disponibile a fornire supporto informativo e sostegno morale ogniqualvolta tali compiti non potranno essere delegati alle leve più giovani del proprio team e, chiaramente, in nessun caso ai computers.
Nel lungo termine, si dovrà continuare a lavorare poche ore al giorno, ma con regolarità e serietà!
Il Network Marketing, prima di ogni altra cosa, è un'attività relazionale!

Un Network Marketer è pagato per promuovere la diffusione dei prodotti aziendali – che, però, potrebbero essere distribuiti in altri modi – ma, soprattutto, per gestire un'organizzazione: per esperienza personale, posso affermare quest'importantissimo concetto sia ancora poco od affatto chiaro alla gran parte di coloro che avviino un'attività nel settore.

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