
La
quasi totalità di coloro che avviano un'attività di Network
Marketing è convinta - o lo è stata! - che entro pochi mesi
guadagnerà più di quanto già non guadagni o, nel caso dei
disoccupati, che risolverà miracolosamente tale problema: per
esperienza personale, posso affermare non siano disponibili ad
attendere più di due/tre mesi prima di decretare la fallimentarietà
dell'impresa (sarebbe già tanto se, nel frattempo, si fossero
sforzati di agire od agire sensatamente: no, vogliono credere che
basti attivare un codice di distribuzione, magari pubblicare
l'immagine dei prodotti all'interno di un gruppo su Facebook nel
quale coarteranno l'intera lista dei contatti, affinché nuove
persone decidano di collaborare con loro). Ciò accade nonostante IO
non prometta mai soldi facili: non lo faccio io, ma il mondo è pieno
di gente avvezza a farlo e prospettare realisticamente - onestamente!
- la possibilità di sviluppare un'attività a costo di investimenti
di tempo, formazione ed autoformazione può invece risultare sfinente
e depressivo (cioè, ottenere un numero di iscritti in downline
nettamente inferiore, nel breve termine, a quello che ottengano
coloro che agiscano in malafede, ma in maniera più attrattiva). Del
resto, la gente vuole sognare un'opportunità in grado di cambiare la
vita, esattamente come quando rincorra le vincite al gioco (lotto,
superenalotto, gratta e vinci... o quel che sia: lo Stato ne è
consapevole e ne approfitta per lucrare sulle disgrazie altrui!).
Ciò
comporta che amici, parenti e conoscenti di ogni nuovo distributore
vengano edotti riguardo non ai guadagni realisticamente possibili
all'inizio, bensì, quelli ottenibili al vertice di una struttura di
vendita (ne approfitto, quindi, per ricordare il Network Marketing
sia un'attività di vendita che non si possa basare sul mero
passaparola). La
verità è che, per diventare proficua, un'attività di Network
Marketing,
come qualsiasi altra attività imprenditoriale, richiede tempo
(continua a leggere e scoprirai la convenienza del Network Marketing
rispetto ad altre iniziative).
Immaginiamo
che un giovane ambizioso si prefigga l'obiettivo di acquisire una
posizione lavorativa prestigiosa e, conseguentemente, uno stipendio
elevato: non necessariamente, ma ciò richiederebbe anzitutto il
conseguimento d'una laurea, cioè, almeno quattro anni di studio (a
tempo pieno!) non retribuiti (nel mio caso, ho seguito cinque anni di
corsi accademici, svolto un anno di tirocinio pratico post lauream -
anch'esso non retribuito -, poi sostenuto gli esami di Stato per
abilitarmi all'esercio della professione psicologica)! Rispetto al
passato, le opportunità d'inserimento lavorativo nel settore
pubblico si sono quasi azzerate, mentre è aumentato
spropositatamente il numero di laureati presso la stessa Facoltà e
conseguentemente, la concorrenza anche in regime di libero
mercato!! Ma se anche esistesse per tutti – non soltanto
professionisti sanitari – la possibilità di accedere a delle
procedure concorsuali, essere immessi in ruolo/acquisire un ruolo
manageriale in azienda e, progressivamente, procedere con la scalata
al vertice (perché le vere strutture piramidali sono quelle
che la gente non riconosca tali!), ciò richiederebbe di attendere
almeno una decina d'anni per acquisire stabilità professionale ed
economica. Ovviamente, sono in pochi a riuscirci! Analoghe
considerazioni sono riferibili alle aziende: moltissime chiudono
entro pochi anni dalla fondazione, specie in tempi di forte crisi
come quelli attuali (peraltro, il capitale richiesto per avviarne una
è assolutamente imparagonabile alle modestissime cifre necessarie
per acquisire un codice di distribuzione nel campo del Network
Marketing ed acquistare un eventuale kit di avvio dell'attività).
Paragonato
al livello di guadagno medio realizzabile nel mondo del lavoro
tradizionale, il guadagno nel Network Marketing è superiore. Non
soltanto non si devono investire le somme consistenti richieste
altrove, ma si può partire anche part-time (come la maggior parte
fa), aggiungendo al proprio reddito quello dell’attività di
Network Marketer, per poi giungere ad occuparsene full-time.
Le
statistiche
dimostrano che occorre un quarto del tempo necessario altrove (5 anni
contro 20-25) per arrivare a conseguire alti guadagni. Il
problema non è, quindi, se si guadagni o meno nel Network
Marketing: il problema è riuscire ad attendere – non passivamente
come facciano molti – il tempo necessario affinché la propria
attività divenga profittevole (passando dall'iniziale integrazione
del proprio reddito primario al potersi sostenere esclusivamente
grazie al Network Marketing, fino ad acquisire uno stile di vita
invidiabile).
Nel prossimo post, parleremo del Momentum, cioè, quel
particolare momento che segna l'esplosione del fatturato aziendale,
come pure dei singoli distributori.
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