05 giugno 2014

Network Marketing ed aspettative

network marketer disoccupati libero mercato passaparola strutture piramidali vendita

La quasi totalità di coloro che avviano un'attività di Network Marketing è convinta - o lo è stata! - che entro pochi mesi guadagnerà più di quanto già non guadagni o, nel caso dei disoccupati, che risolverà miracolosamente tale problema: per esperienza personale, posso affermare non siano disponibili ad attendere più di due/tre mesi prima di decretare la fallimentarietà dell'impresa (sarebbe già tanto se, nel frattempo, si fossero sforzati di agire od agire sensatamente: no, vogliono credere che basti attivare un codice di distribuzione, magari pubblicare l'immagine dei prodotti all'interno di un gruppo su Facebook nel quale coarteranno l'intera lista dei contatti, affinché nuove persone decidano di collaborare con loro). Ciò accade nonostante IO non prometta mai soldi facili: non lo faccio io, ma il mondo è pieno di gente avvezza a farlo e prospettare realisticamente - onestamente! - la possibilità di sviluppare un'attività a costo di investimenti di tempo, formazione ed autoformazione può invece risultare sfinente e depressivo (cioè, ottenere un numero di iscritti in downline nettamente inferiore, nel breve termine, a quello che ottengano coloro che agiscano in malafede, ma in maniera più attrattiva). Del resto, la gente vuole sognare un'opportunità in grado di cambiare la vita, esattamente come quando rincorra le vincite al gioco (lotto, superenalotto, gratta e vinci... o quel che sia: lo Stato ne è consapevole e ne approfitta per lucrare sulle disgrazie altrui!).
Ciò comporta che amici, parenti e conoscenti di ogni nuovo distributore vengano edotti riguardo non ai guadagni realisticamente possibili all'inizio, bensì, quelli ottenibili al vertice di una struttura di vendita (ne approfitto, quindi, per ricordare il Network Marketing sia un'attività di vendita che non si possa basare sul mero passaparola). La verità è che, per diventare proficua, un'attività di Network Marketing, come qualsiasi altra attività imprenditoriale, richiede tempo (continua a leggere e scoprirai la convenienza del Network Marketing rispetto ad altre iniziative).

Immaginiamo che un giovane ambizioso si prefigga l'obiettivo di acquisire una posizione lavorativa prestigiosa e, conseguentemente, uno stipendio elevato: non necessariamente, ma ciò richiederebbe anzitutto il conseguimento d'una laurea, cioè, almeno quattro anni di studio (a tempo pieno!) non retribuiti (nel mio caso, ho seguito cinque anni di corsi accademici, svolto un anno di tirocinio pratico post lauream - anch'esso non retribuito -, poi sostenuto gli esami di Stato per abilitarmi all'esercio della professione psicologica)! Rispetto al passato, le opportunità d'inserimento lavorativo nel settore pubblico si sono quasi azzerate, mentre è aumentato spropositatamente il numero di laureati presso la stessa Facoltà e conseguentemente, la concorrenza anche in regime di libero mercato!! Ma se anche esistesse per tutti – non soltanto professionisti sanitari – la possibilità di accedere a delle procedure concorsuali, essere immessi in ruolo/acquisire un ruolo manageriale in azienda e, progressivamente, procedere con la scalata al vertice (perché le vere strutture piramidali sono quelle che la gente non riconosca tali!), ciò richiederebbe di attendere almeno una decina d'anni per acquisire stabilità professionale ed economica. Ovviamente, sono in pochi a riuscirci! Analoghe considerazioni sono riferibili alle aziende: moltissime chiudono entro pochi anni dalla fondazione, specie in tempi di forte crisi come quelli attuali (peraltro, il capitale richiesto per avviarne una è assolutamente imparagonabile alle modestissime cifre necessarie per acquisire un codice di distribuzione nel campo del Network Marketing ed acquistare un eventuale kit di avvio dell'attività).

Paragonato al livello di guadagno medio realizzabile nel mondo del lavoro tradizionale, il guadagno nel Network Marketing è superiore. Non soltanto non si devono investire le somme consistenti richieste altrove, ma si può partire anche part-time (come la maggior parte fa), aggiungendo al proprio reddito quello dell’attività di Network Marketer, per poi giungere ad occuparsene full-time.
Le
statistiche dimostrano che occorre un quarto del tempo necessario altrove (5 anni contro 20-25) per arrivare a conseguire alti guadagni. Il problema non è, quindi, se si guadagni o meno nel Network Marketing: il problema è riuscire ad attendere – non passivamente come facciano molti – il tempo necessario affinché la propria attività divenga profittevole (passando dall'iniziale integrazione del proprio reddito primario al potersi sostenere esclusivamente grazie al Network Marketing, fino ad acquisire uno stile di vita invidiabile).
Nel prossimo post, parleremo del Momentum, cioè, quel particolare momento che segna l'esplosione del fatturato aziendale, come pure dei singoli distributori.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.