- distribuzione diretta: consiste nell’offrire i prodotti a persone non associate all’azienda;
- distribuzione
indiretta:
il consumatore/distributore s'avvantaggia, oltre che della vendita
diretta, della possibilità di pubblicizzare il programma di
affiliazione all’azienda.
Nel
Network Marketing, possono essere costituite downline (gruppi di
affiliati sponsorizzati col proprio codice) a "matrice
libera"
oppure, a "matrice
forzata",
ad esempio, matrice forzata (5+n)x5 nel caso di un'azienda con cui
collaborassi.
E' dunque importante sottolineare una matrice esista sempre – giacché taluni detrattori del Network Marketing vorrebbero lasciar intendere quelle "forzate" siano illegali – e la loro natura "libera" o "forzata" determini esclusivamente la forma della downline prevista dalle singole aziende.
La matrice libera consente di inserire nel proprio 'primo livello' un numero indefinito di persone: 5 (oppure meno), 10, 50 e così via, a seconda di quanto ci s'impegni.
Una matrice forzata, invece, prevede, per ognuno dei livelli di profondità, la possibilità di inserire un numero preordinato di persone: quando un livello viene completato, ulteriori affiliati vengono inseriti negli ulteriori livelli e ciò costituirebbe un vantaggio sia per chi li sponsorizzasse col proprio codice, che per suoi affiliati preesistenti, in quanto i nuovi affiliati entrerebbero a far parte della matrice di due distributori contemporaneamente (si parla di "effetto spillover").
Facciamo un esempio pratico: in una matrice (5+n)x5 – come quella dell'azienda con cui collaborassi – una volta che un affiliato abbia sponsorizzato col proprio codice i cinque affiliati che debbano costituire il primo livello, lascia che ulteriori affiliati sponsorizzati col proprio codice vengano assegnati quali affiliati diretti ai primi cinque della matrice e che figurino per sé quali affiliati indiretti, ma entrambi gli sponsor percepiscono le provvigioni derivanti dagli acquisti e dalle vendite di tali affiliati.
In definitiva, mentre si costruisce la propria rete di distributori, si aiutano i propri affiliati iniziali a progredire nell'attività: il proprio lavoro consente di far ricadere gli iscritti in eccesso (rispetto alla prima linea) nella downline nei posti ancora liberi, procedendo dall'alto verso il basso e da sinistra verso destra; naturalmente, anch'essi dovranno impegnarsi nel consolidamento della propria attività, ma è decisamente vantaggioso poter ricevere aiuto concreto, specie per coloro che non siano avvezzi a costituire reti o che inizialmente rivelino delle difficoltà nello svolgere un'attività a contatto col pubblico.
Un ulteriore vantaggio della matrice ideata dall'azienda con cui collaborassi, constava della possibilità, una volta completatala, di aggiungere un nuovo affiliato in prima linea, tramutandola in una matrice 6x6 e così via: ecco perché veniva definita una matrice (5+n) x5.
Devo tuttavia precisare preferisca, per quanto possibile, non utilizzare piani di marketing che prevedano la costituzione d'una matrice forzata e, conseguentemente, lo spillover, poiché la quasi totalità di coloro che sponsorizzassi anni addietro assumevano che l'onere della ricerca di nuovi collaboratori dovesse ricadere unicamente su di me e non provassero nemmeno a farlo personalmente: che fossero semplicemente insicuri, arrendevoli o, peggio ancora, profittatori, mi hanno persuaso dell'opportunità di costituire, ogniqualvolta sia possibile, una matrice libera, che, indipendentemente dalla specifica forma che possa assumere, responsabilizza coloro che siano capaci di compiere l'impresa e dissuade gli altri dal proseguire un'attività inadatta agli opportunisti.
Poiché ora conosci meglio le caratteristiche delle downline, puoi decidere di avvantaggiartene: contattami e Ti aiuterò ad accrescere il Tuo benessere personale e finanziario!
E' dunque importante sottolineare una matrice esista sempre – giacché taluni detrattori del Network Marketing vorrebbero lasciar intendere quelle "forzate" siano illegali – e la loro natura "libera" o "forzata" determini esclusivamente la forma della downline prevista dalle singole aziende.
La matrice libera consente di inserire nel proprio 'primo livello' un numero indefinito di persone: 5 (oppure meno), 10, 50 e così via, a seconda di quanto ci s'impegni.
Una matrice forzata, invece, prevede, per ognuno dei livelli di profondità, la possibilità di inserire un numero preordinato di persone: quando un livello viene completato, ulteriori affiliati vengono inseriti negli ulteriori livelli e ciò costituirebbe un vantaggio sia per chi li sponsorizzasse col proprio codice, che per suoi affiliati preesistenti, in quanto i nuovi affiliati entrerebbero a far parte della matrice di due distributori contemporaneamente (si parla di "effetto spillover").
Facciamo un esempio pratico: in una matrice (5+n)x5 – come quella dell'azienda con cui collaborassi – una volta che un affiliato abbia sponsorizzato col proprio codice i cinque affiliati che debbano costituire il primo livello, lascia che ulteriori affiliati sponsorizzati col proprio codice vengano assegnati quali affiliati diretti ai primi cinque della matrice e che figurino per sé quali affiliati indiretti, ma entrambi gli sponsor percepiscono le provvigioni derivanti dagli acquisti e dalle vendite di tali affiliati.
In definitiva, mentre si costruisce la propria rete di distributori, si aiutano i propri affiliati iniziali a progredire nell'attività: il proprio lavoro consente di far ricadere gli iscritti in eccesso (rispetto alla prima linea) nella downline nei posti ancora liberi, procedendo dall'alto verso il basso e da sinistra verso destra; naturalmente, anch'essi dovranno impegnarsi nel consolidamento della propria attività, ma è decisamente vantaggioso poter ricevere aiuto concreto, specie per coloro che non siano avvezzi a costituire reti o che inizialmente rivelino delle difficoltà nello svolgere un'attività a contatto col pubblico.
Un ulteriore vantaggio della matrice ideata dall'azienda con cui collaborassi, constava della possibilità, una volta completatala, di aggiungere un nuovo affiliato in prima linea, tramutandola in una matrice 6x6 e così via: ecco perché veniva definita una matrice (5+n) x5.
Devo tuttavia precisare preferisca, per quanto possibile, non utilizzare piani di marketing che prevedano la costituzione d'una matrice forzata e, conseguentemente, lo spillover, poiché la quasi totalità di coloro che sponsorizzassi anni addietro assumevano che l'onere della ricerca di nuovi collaboratori dovesse ricadere unicamente su di me e non provassero nemmeno a farlo personalmente: che fossero semplicemente insicuri, arrendevoli o, peggio ancora, profittatori, mi hanno persuaso dell'opportunità di costituire, ogniqualvolta sia possibile, una matrice libera, che, indipendentemente dalla specifica forma che possa assumere, responsabilizza coloro che siano capaci di compiere l'impresa e dissuade gli altri dal proseguire un'attività inadatta agli opportunisti.
Poiché ora conosci meglio le caratteristiche delle downline, puoi decidere di avvantaggiartene: contattami e Ti aiuterò ad accrescere il Tuo benessere personale e finanziario!
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