In
base alle mie esperienze, ed anche stando a ciò che ormai
frequentemente legga riguardo agli sviluppi della sharing
economy e della
connection economy,
posso facilmente prevedere che in futuro sempre più aziende
adotteranno il Network Marketing per la distribuzione dei propri beni
o servizi: ciò rappresenterà una vantaggiosissima opportunità di
business per un numero crescente di individui imprenditivi, ma
comporterà anche il rischio di affidarsi a quelle con un management
ancora privo di esperienza e non in grado di elaborare un programma
di formazione efficace per la propria rete di affiliati.
Non
è affatto semplice stabilire quale possa essere la migliore azienda
di Network Marketing; fondamentalmente, qualunque impresa può
ideare un piano di marketing, ma non è sufficiente fare ciò
affinché gli affiliati imparino a duplicarsi, tanto meno
ingenuamente inneggiando alla forza del passaparola od al potere del
pensiero positivo: equivarrebbe a promettere soldi facili – che non
esistono, a meno di voler percorrere vie illegali – ed a promuovere
l'idea che quella del Network Marketer sia un'attività alla portata
di tutti, mentre, come tutte le attività che vogliano essere svolte
appropriatamente, richiede tempo ed impegno per essere sviluppata
bene e divenire profittevole!
Il
successo nel Network Marketing è direttamente proporzionale alla
crescita come leader d'una propria rete di collaboratori (downline), ma tale crescita può
avvenire unicamente grazie ad un ottimo programma di formazione
personale!
Lavorare
con un'azienda improvvisata, invece, significa dover inventare tutto
da sé, procedendo per tentativi ed errori, sprecando una gran
quantità di energie e tempo (la più importante risorsa a nostra
disposizione, ma anche l'unica irrecuperabile allorché venga
sprecata)!
Da tali premesse, consegue l'importanza di scegliere un'azienda in grado di offrire solidità economica ed altri requisiti che spiegherò a breve: mi preme precisare non possa esisterne una migliore in assoluto bensì, ogni azienda possa costituire la scelta migliore per alcuni aspiranti Network Marketer e non per altri sulla base della congruenza tra prodotti e servizi offerti e caratteristiche dell'ambiente di lavoro che vengano ricercate.
Non è dunque
possibile che un'azienda necessariamente soddisfi tutti i requisiti
di quella ideale, ma bisogna ricercarne quanti più possibile in
quelle tra cui si possa scegliere in un dato momento: ciò deporrà a
favore di un avvio sereno dell'attività e della possibilità di
consolidarla facendo poi affidamento sulle qualità personali.
Secondo
alcuni autori, un'azienda di Network Marketing seria dovrebbe
fatturare annualmente oltre una certa soglia minima preordinata e
vantare la quotazione in borsa: personalmente, reputo che tali
requisiti siano importanti, ma che soprattutto conti il numero
di anni da cui sia presente sul mercato.
Cinque anni almeno di presenza sul mercato rappresentano un lasso temporale sufficientemente rassicuratorio: è ragionevole pensare che tali aziende abbiano ideato dei piani di marketing 'sostenibili' ossia, in grado di assicurare pagamenti regolari ad un numero crescente di affiliati ed assolutamente legali in tutti i Paesi in cui siano state eventualmente aperte delle filiali (la legge italiana, ad esempio, prevede espressamente che i guadagni non debbano derivare dalla sola attività di reclutamento di nuovi affiliati, mentre altrove risultano spesso legali anche quelle forme di investimento coincidenti coi "guadagni passivi").
La gran parte delle aziende di Network Marketing sono effettivamente presenti in numerosi Paesi, comprese quelle con cui abbia collaborato io: in verità, per circa tre anni mi sono imposto di aderire esclusivamente a network italiani, sforzandomi di svilupparne in particolar modo uno che mi piacesse moltissimo, ma devo ammettere l'impresa sia risultata vana.
L'espansione
sui mercati internazionali
testimonia una solidità economica non altrimenti vantabile e
riconduce a delle strategie di marketing talmente efficaci da aver
permesso una notevole diffusione dei prodotti o servizi offerti:
considerata anche la diffusione dei moderni mezzi di comunicazione di
massa, un business internazionale è molto più facilmente gestibile
rispetto a solo pochi decenni addietro e, aspetto anch'esso
tutt'altro che trascurabile, consente di rivolgersi ad un pubblico di
potenziali collaboratori molto più dinamici ed imprenditivi degli
italiani, parecchi dei quali anacronisticamente legati all'idea che
la realizzazione professionale debba passare per la vincita di un
concorso pubblico e la possibilità di parassitare uno stipendio per
sempre!
La presenza di una sede legale nel proprio Paese ed anche di un magazzino ben rifornito dei prodotti e la reputazione dei corrieri cui si affidino le spedizioni, tuttavia, sono indispensabili per assicurare ai propri clienti esperienze di shopping gradevoli ed a sé la possibilità di rifornire celermente il campionario e mantenere elevata l'offerta dei beni.
L'espansione
sui mercati internazionali, ovviamente, conseguirà anzitutto dalla
commercializzazione di prodotti
o servizi esclusivi e che richiedano di essere continuamente
riacquistati:
molte aziende di Network Marketing, infatti, commercializzano
prodotti per la cura della persona e brevettano formulazioni
innovative per assicurarsi il favore di clienti sempre più
interessati alle cure estetiche; per quanto sia appropriato ed
opportuno individuare un target di riferimento, un'azienda che non
offrisse prodotti o servizi da acquistare ricorrentemente dovrebbe
rivolgersi ad un pubblico più vasto di coloro che possano soddisfare
i bisogni d'una nicchia di mercato e contemporaneamente
costringerebbe i propri Incaricati alle vendite a dover lavorare
molto più di quanto un piano di marketing ben congegnato e dei
prodotti o servizi esauribili richiedano nel lungo termine per
assicurarsi dei guadagni stabili.
Assodato
che mezzi di comunicazione di massa quali smartphone e tablet si
diffonderanno ulteriormente e determineranno un uso capillare di
qualsivoglia tipo di app, le aziende devono contribuire alla buona
riuscita dell'attività dei propri collaboratori mettendo a loro
disposizione strumenti
tecnologicamente avanzati
per promuoversi in rete e formandoli al personal branding: se, fino
ai primi anni duemila, si poteva accettare che la promozione di una
gamma di prodotti o servizi avvenisse tramite i meeting negli hotel o
la formula degli "home party", oggi sarebbe inammissibile
che non si formassero i collaboratori ad un buon posizionamento dei
rispettivi reflink nei motori di ricerca ed alla realizzazione di
buone campagne pubblicitarie online e non li si educasse ad un uso
razionale e decoroso delle piattaforme sociali.
Buone strategie
di vendita e comunicazione
devono costituire il bagaglio formativo da offrire loro ed
ulteriormente potenziabile su base volontaria e si potrà farlo con
buone probabilità di successo in base alla facile replicabilità
degli insegnamenti ricevuti (un buon network deve assicurare a
chiunque identiche possibilità di carriera, altrimenti avrebbero
ragione coloro che credano che nel Network Marketing si arricchiscano
solo quelli che v'aderiscano per primi).
Quanto ai piani di
marketing, i migliori sono quelli che in maniera concisa, semplice ed
aggiungerei quasi intuitiva spieghino quali comportamenti vadano
adottati per raggiungere in tempi ragionevoli le qualifiche previste
dall'organigramma aziendale, possibilmente evitando espressioni
altisonanti od esotiche.
Personalmente, credo che altre variabili siano suscettibili di minore controllo da parte degli aspiranti Network Marketer, ad esempio, una leadership consolidata e l'eventuale "momentum": per quanto sia vero che grazie alla rete si possano attualmente acquisire informazioni sul conto altrui con relativa facilità, mi sembra difficile poter acclarare la totale affidabilità di coloro che costituiscano il management d'una certa azienda e convenga maggiormente focalizzarsi sui valori che vengano formalmente espressi tramite prodotti o servizi, chiarendo a se stessi se piacerebbe doverne curare la promozione.
Quanto al cosiddetto "momentum", talvolta
capita di avvedersene e d'inserirsi in un network nel momento in cui
stia verificandosene la massima espansione rispetto al passato od ai
concorrenti, ma resta una circostanza più fortunata, che prevedibile
e sono convinto valga piuttosto la pena di evitare le numerosse
incertezze legate ai prelanci (me ne sono stati indicati tantissimi e
non ho ancora conosciuto qualcuno che si sia arricchito grazie ai
"business rivoluzionari" che proponesse con toni
entusiastici!). Indicativamente, io suggerisco di continuare
a puntare sul settore del benessere e
decisamente maggiore cautela quando dovessero essere proposti
prodotti o servizi che in capo a pochi anni potessero essere
facilmente soppiantati, derivandone una notevole contrazione dei
fatturati associata al crollo delle richieste.
Ho sempre valutato molto attentamente ciò che differenti aziende potessero offrirmi oquiqualvolta desiderassi imbarcarmi in una nuova impresa e devo altresì riconoscere si siano verificate partnership molto soddisfacenti a seguito della ricerca di uno Sponsor da parte altrui: ciò che intendo dire è che, trattandosi di un'attività autoimprenditoriale, sarebbe perfetto se la scelta di un brand e di uno Sponsor avvenissero autonomamente, anziché esitare dalle desuete pratiche di reclutamento coincidenti col passaparola o l'invito ad assistere ad una presentazione dell'opportunità commerciale in un hotel.
Porsi attivamente alla ricerca di un prodotto o servizio in grado di rispondere adeguatamente ad una propria esigenza oppure, ricercare attivamente informazioni sul conto d'una azienda, infatti, testimonia il desiderio e la capacità di agire autonomamente ed assumendosi le responsabilità degli esiti delle proprie iniziative: decisamente meglio che essere coartati all'interno d'una sala da un amico od un parente e ritrovarsi ad accettarne l'invito a collaborare più per obbligo morale, che per reale interesse a svolgere un'attività di vendita, costruzione ed armonizzazione di reti sociali; nel secondo caso, non si compie davvero una scelta, ma è come se si venisse scelti o, peggio ancora, si subisse una scelta altrui e penso che tali esperienze siano solo foriere di perdite di tempo da ambo le parti: in genere, accade che gli sponsor non rivelino la capacità di costituire un buon gruppo di lavoro, mentre, al sopravvenire delle prime, inevitabili difficoltà gli affiliati si scoraggiano ed abbandonano l'attività (peraltro, sentendosene truffati e cominciando anch'essi un marketing del passaparola, ma a detrimento d'una professione bellissima quanto incompresa dalla massa!).
D'altro canto, non penso che la ricerca della "migliore opportunità di business" debba protrarsi per un tempo indefinito, poiché coinciderebbe con l'incapacità di prendere una decisione ed avviare concretamente l'attività: bisogna valutare attentamente gli aspetti spiegati finora, ma poi assumersi la responsabilità di avviarla e, soprattutto, avviare un processo inarrestabile di affinamento delle conoscenze e competenze iniziali.
Un soggetto che agisca così, inizialmente potrà sentirsi incerto riguardo ad alcune azioni, ma sentirà già di essere un imprenditore e di trovarsi "al posto giusto, nel momento giusto": non perché qualcuno starà ripetendoglielo per motivarlo all'azione, ma perché davvero in grado di determinare le proprie sorti e di porre un'azienda ed il suo piano di marketing al servizio del proprio benessere personale e finanziario!
In definitiva, esistono ottime aziende di Network Marketing e sono possibili attente valutazioni della loro solidità economica e dei valori che intendano esprimere, ma è altrettanto importante possedere qualità che consentano di sentircisi a proprio agio: mancando esse, un individuo risulterebbe inadeguato ovunque e si ritroverebbe a passare inutilmente da una all'altra ed a rincorrere sogni di grandezza impossibili da vivere per tutti.
Io sono certo di essere al posto giusto, nel momento giusto, proprio perché il mio percorso nel Network Marketing è iniziato per mia libera scelta e proseguito all'insegna di continui miglioramenti che mi hanno consentito di individuare ciò che più mi s'adattasse: se anche Tu sei disponibile ad intraprendere tale cammino, potresti decidere di volermi al tuo fianco per facilitarti l'impresa, nel qual caso, sarò lieto di accoglierti nella mia downline ed insegnarti come avvantaggiarti dell'opportunità di business offerta a livello internazionale.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.